Coltivazione e Proibizionismo
La cannabis – o canapa – è un particolare tipo di pianta angiosperme (cioè con un vero fiore ed un frutto), appartenente alla famiglia delle Cannabaceae. Attualmente, il gruppo comprende una sola specie, la cannabis sativa, che è la più diffusa nel mondo occidentale e che, a sua volta, comprende delle sottospecie.
La cannabis è originaria dell’Asia centrale e, con tutte probabilità, è stata importata in Europa dalle Americhe dopo l’arrivo di Cristoforo Colombo.
Anticamente, la cannabis era ampiamente coltivata nelle zone medio-europee, in ragione della sua facilità di crescita anche in terreni difficili da coltivare e con altre specie di piante. Inoltre, dalla cannabis si ricavava un grande numero di prodotti, anche molto utili, tra cui le fibre tessili, la carta, l’olio di semi ed altri elementi commestibili per il bestiame.
Dopo la colonizzazione americana dell’India e la rivoluzione agricola del Nord America, però, la produzione tessile di cotone e juta aumentò – dato che questi prodotti erano meno costosi della canapa – e la coltivazione di cannabis diminuì di conseguenza.